Un tabù da sfatare per Morata, la sfida contro la Juventus potrebbe essere l’occasione giusta per eliminarlo definitivamente.
È tempo di grandi sfide in Serie A, e sabato a San Siro si preannuncia una partita dal sapore particolare. Il Milan di Paulo Fonseca si prepara ad accogliere la Juventus in una sfida che si preannuncia cruciale per le aspirazioni rossonere. Dopo una partenza in campionato al di sotto delle aspettative, il Milan cerca riscatto e punti preziosi per rilanciarsi nella corsa al titolo.
La gara di sabato si carica così di aspettative e tensioni, soprattutto in casa Milan data una classifica decisamente poco lusinghiera. Il settimo posto e i sette punti di distacco dal quarto posto iniziano a suonare come un vero e proprio campanello d’allarme. Fonseca potrà riabbracciare Alvaro Morata, dopo il trauma cranico rimediato in allenamento che lo ha costretto a saltare la trasferta di Cagliari. Lo spagnolo però deve affrontare un tabù che lo perseguita.
Il ritorno in campo di Morata
Tra le fila dei rossoneri, spicca il rientro di Alvaro Morata, attaccante di talento che dopo aver superato un trauma cranico vissuto in allenamento, è pronto a tornare in campo per aiutare la squadra in questo difficile incontro. Morata, che ha già vestito la maglia della Juventus in due diverse occasioni nella sua carriera, si ritrova ad affrontare il suo passato, consolidando la sua opportunità con il Milan. Il sue rientro è decisamente molto importante, sia per il peso specifico che il suo gioco può offrire a Fonseca, sia in fase di manovra dato che il 7 rossonero ha dimostrato in molte occasioni di non tirarsi indietro a rinculare la propria posizione di gioco per dare sostegno al gioco dei compagni.
Un tabù da sfatare
Morata affronta quindi la Juventus con un conto personale ancora aperto: nonostante abbia già incontrato i bianconeri cinque volte da avversario, tra cui due volte con il Real Madrid e tre con l’Atletico Madrid, lo spagnolo non è ancora riuscito a lasciare il segno segnando un gol. Questa partita rappresenta dunque una doppia sfida per Morata, quella di aiutare il Milan a vincere e quella personale di segnare per la prima volta contro la sua ex squadra. La Juventus si presenta a San Siro con la miglior difesa del campionato, un ostacolo non da poco per il Milan e per Morata. La squadra di Fonseca deve trovare la chiave giusta per superare questo muro e rilanciarsi in campionato, e in questo contesto, il contributo di Morata può essere decisivo. La capacità dello spagnolo di muoversi senza palla e di partecipare attivamente alla fase offensiva della squadra potrebbe fare la differenza in un match dove ogni dettaglio conta.
Un momento cruciale per il Milan
Per il Milan, già a corto di punti in questa fase del campionato, il match contro la Juventus rappresenta una vera e propria prova del fuoco. Oltre al valore dei tre punti in gioco, questa partita può segnare un punto di svolta per il morale della squadra e per la sua traiettoria in questa stagione. Con il rientro di giocatori chiave come Morata e Gabbia, il Milan si prepara a dare il meglio, consapevole che non ci sono più margini di errore.
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